Sarebbe il modo più razionale e sostenibile di vivere al giorno d'oggi a livello globale con le moderne tecnologie produttive e informative. Ma non ci sarebbe bisogno dello Stato, che è essenzialmente un apparato coercitivo, repressivo e burocratico che permette a una piccola minoranza privilegiata (classe capitalista) di possedere le risorse produttive e informative con le quali opprime, manipola e sfrutta la vasta maggioranza (classe lavoratrice) devastando il nostro bel pianeta mettendo il suo profitto sempre al primo posto. Le decisioni più importanti, anche quelle riguardanti la produzione, sarebbero prese democraticamente da tutti e quelle di ordinaria amministrazione da delegati eletti democraticamente e destituibili in qualsiasi momento, a livello locale, regionale e mondiale. Le risorse produttive e informative ovviamente apparterrebbero a tutti. Un tale modo di vivere non andrebbe contro la natura umana, come molti superficialmente ed erroneamente sostengono, perché secondo recenti studi scientifici sulla natura umana l'essere umano è un animale sociale predisposto alla cooperazione e altamente adattabile all'ambiente circostante. Se oggi alcuni individui sono avidi e prevaricatori o in generale si comportano in modo antisociale, è perché nasciamo e cresciamo in una società (capitalismo) spietatamente competitiva ed estremamente alienante e iniqua.
Questo blog contiene alcuni miei interventi in Internet (blog, forum, siti ecc.) a favore del Socialismo nel suo significato originale (Marx ed Engels).
giovedì 13 luglio 2023
domenica 30 aprile 2023
Esempio di produzione per il profitto
Esempio di produzione per il profitto, non per la soddisfazione razionale e sostenibile di un bisogno:
(Asciugamani monouso)Di esempi come questo nel capitalismo ce ne sono tantissimi, con un enorme spreco di risorse e inquinamento, ma l'importante è fare profitti.
Perche' il capitalismo produce ricchezza?
Spesso nelle discussioni a cui assisto sento dire che il sistema economico basato sui principi liberali (cosiddetto capitalismo), produce piu' ricchezza, ed e' quindi preferibile, almeno dal punto di vista utilitarista, ad altri sistemi politici.
Di solito anche i detrattori del capitalismo ammettono che e' cosi ... poiche e' innegabile constatare empiricamente che sono i paesi basati sull'economia di mercato che crescono di piu'. Infatti la critica che fanno di solito e' basata sull'ineguale distribuzione delle ricchezza, sullo sfruttamento del lavoro, sull'ingiustizia, etc... non sul fatto che il PIL sia effettivamente maggiore.Quello che pero' mi sembra manchi in molti interlocutori e' la cognizione delle motivazioni alla base di questa constatazione. Cioe' sembra che nessuno ( o quasi) sappia davvero spiegare perche' cio' accade, cioe' PERCHE' il capitalismo produce piu' benessere...A voi la palla, per chi si vuole cimentare.
lunedì 24 aprile 2023
domenica 19 febbraio 2023
giovedì 16 febbraio 2023
La società libertaria-anarchica come soluzione a tutti i mali del mondo?
"In una società autenticamente libera, una società nella quale vengano rispettati i diritti individuali della persona e della proprietà, lo Stato cesserebbe necessariamente di esistere. La sua miriade di attività invasive e aggressive, le sue incursioni contro i diritti della persona e della proprietà, scomparirebbero". Murray Newton Rothbard
In realtà lo Stato con le sue leggi, la sua burocrazia, le sue forze armate e le sue galere è ciò che permette la proprietà privata (o statale), in particolare dei fondamentali mezzi di produzione da parte di una piccola minoranza privilegiata (classe capitalista e/o classe governante). Finché esisterà il capitalismo, esisterà anche lo Stato.