La scarsità oggi è prodotta artificialmente dal capitalismo. Le attuali tecnologie produttive ci permetterebbero di produrre in abbondanza per tutta la popolazione mondiale (a partire naturalmente dai beni e servizi essenziali) lavorando tutti (volontariamente secondo le capacità di ognuno) e molto meno di quanto dobbiamo fare oggi. Il problema è che nel capitalismo i mezzi di produzione/sussistenza non sono liberamente (democraticamente) accessibili da tutti i membri della società. Ciò è piuttosto evidente nei periodi di crisi economica in cui si vedono numerose terre e fabbriche chiuse e inaccessibili mentre molti lavoratori sono disoccupati e quindi senza reddito o con un reddito temporaneo molto ridotto (cassa integrazione).
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