Ah, ecco. E per quale motivo non è possibile possedere un mezzo di produzione, come nel caso che stiamo trattando? Se non c'è sfruttamento, perché impedire la proprietà privata?
Non è possibile semplicemente perché con la rivoluzione socialista (maggioritaria e consapevole) si dichiarano le risorse naturali e artificiali del pianeta l'eredità comune di tutta l'umanità. La proprietà privata (escludente) sarebbe permessa solo per i beni strettamente personali (per es. lo spazzolino da denti e il vestiario). Figure come quelle da te descritte potrebbero esistere ancora ma per concessione (democratica) dei mezzi di produzione da parte della comunità intera.
mi viene spontaneo aggiungere il seguente quesito: lo stato nella società comunista che ruolo economico riveste, se non possiede e, presumo, non gestisce i mezzi di produzione?
Mi piacerebbe inoltre capire qual è l'essenziale differenza che intercorre tra proprietà comune e proprietà statale.
La differenza tra proprietà comune e proprietà statale è spiegata bene nel link che ho postato sopra. Lo Stato, inteso come apparato coercitivo e repressivo, non esisterebbe nella società comunista (o socialista).
Nessun commento:
Posta un commento