giovedì 21 aprile 2022

L'interpretazione della "democrazia"

Sicuramente [quella attuale] non è una vera democrazia ("secondo il volere del popolo"), ma è sempre meglio di qualsiasi dittatura.

DITTATURA: dovremmo chiarirci meglio i vari significati di questo termine. Se dittatura vuol dire quella che esercitava Pinochet in Cile o che esercita Kim Jong-un adesso in N.Corea, allora abbasso la dittatura, ma se la dittatura è quella ipotizzata da Carlo Marx, dittatura del proletariato, se vuoi tradurla all'oggi, dittatura del popolo, allora il termine cabia significato, perchè non è UN Individuo a governare ma un POPOLO a farlo.

Intendevo qualsiasi dittatura minoritaria di destra o di “sinistra” (dittatura sul proletariato di matrice leninista). La dittatura del proletariato o dittatura della maggioranza è una cosa particolare, perché sarebbe temporanea e rivoluzionaria (espropriazione dei mezzi di produzione assieme all’abolizione del capitalismo e dello stato).

Dice: ma un intero popolo non può governare, quindi deve delegare. 

Certo che può governare, usando delegati eletti democraticamente e destituibili in qualsiasi momento e quando necessario la democrazia diretta (per le decisioni più importanti). Comunque nel caso della dittatura del proletariato non si tratterebbe di governare nel capitalismo, bensì di governare la transizione alla società veramente democratica postcapitalista (socialismo/comunismo).

Link alla discussione

Nessun commento:

Posta un commento