Gli imprenditori sono liberi, senza esagerare (limiti imposti dalla legge), di produrre per arricchirsi (profitto) cose dannose per la salute psico-fisica (spesso nel medio-lungo periodo), con condizionamenti e creando anche dipendenze con ingredienti ad hoc, sfruttando i disagi molto frequenti delle persone (ansia, stress, senso di inadeguatezza, di solitudine ecc.) e sta ai consumatori che non vogliono farsi del male cercare di informarsi adeguatamente (come se oggi fosse facile!) su come evitare di farsi del male. Questa è la “libertà” che piace ai liberalisti/liberali (n.b. intervento non a favore degli statalisti).
I like Socialism
Questo blog contiene alcuni miei interventi in Internet (blog, forum, siti ecc.) a favore del Socialismo nel suo significato originale (Marx ed Engels).
giovedì 10 aprile 2025
giovedì 13 luglio 2023
Cosa ne pensi di una società in cui non esiste il denaro
Sarebbe il modo più razionale e sostenibile di vivere al giorno d'oggi a livello globale con le moderne tecnologie produttive e informative. Ma non ci sarebbe bisogno dello Stato, che è essenzialmente un apparato coercitivo, repressivo e burocratico che permette a una piccola minoranza privilegiata (classe capitalista) di possedere le risorse produttive e informative con le quali opprime, manipola e sfrutta la vasta maggioranza (classe lavoratrice) devastando il nostro bel pianeta mettendo il suo profitto sempre al primo posto. Le decisioni più importanti, anche quelle riguardanti la produzione, sarebbero prese democraticamente da tutti e quelle di ordinaria amministrazione da delegati eletti democraticamente e destituibili in qualsiasi momento, a livello locale, regionale e mondiale. Le risorse produttive e informative ovviamente apparterrebbero a tutti. Un tale modo di vivere non andrebbe contro la natura umana, come molti superficialmente ed erroneamente sostengono, perché secondo recenti studi scientifici sulla natura umana l'essere umano è un animale sociale predisposto alla cooperazione e altamente adattabile all'ambiente circostante. Se oggi alcuni individui sono avidi e prevaricatori o in generale si comportano in modo antisociale, è perché nasciamo e cresciamo in una società (capitalismo) spietatamente competitiva ed estremamente alienante e iniqua.
domenica 30 aprile 2023
Esempio di produzione per il profitto
Esempio di produzione per il profitto, non per la soddisfazione razionale e sostenibile di un bisogno:
(Asciugamani monouso)Di esempi come questo nel capitalismo ce ne sono tantissimi, con un enorme spreco di risorse e inquinamento, ma l'importante è fare profitti.
Perche' il capitalismo produce ricchezza?
Spesso nelle discussioni a cui assisto sento dire che il sistema economico basato sui principi liberali (cosiddetto capitalismo), produce piu' ricchezza, ed e' quindi preferibile, almeno dal punto di vista utilitarista, ad altri sistemi politici.
Di solito anche i detrattori del capitalismo ammettono che e' cosi ... poiche e' innegabile constatare empiricamente che sono i paesi basati sull'economia di mercato che crescono di piu'. Infatti la critica che fanno di solito e' basata sull'ineguale distribuzione delle ricchezza, sullo sfruttamento del lavoro, sull'ingiustizia, etc... non sul fatto che il PIL sia effettivamente maggiore.Quello che pero' mi sembra manchi in molti interlocutori e' la cognizione delle motivazioni alla base di questa constatazione. Cioe' sembra che nessuno ( o quasi) sappia davvero spiegare perche' cio' accade, cioe' PERCHE' il capitalismo produce piu' benessere...A voi la palla, per chi si vuole cimentare.
lunedì 24 aprile 2023
domenica 19 febbraio 2023
giovedì 16 febbraio 2023
La società libertaria-anarchica come soluzione a tutti i mali del mondo?
"In una società autenticamente libera, una società nella quale vengano rispettati i diritti individuali della persona e della proprietà, lo Stato cesserebbe necessariamente di esistere. La sua miriade di attività invasive e aggressive, le sue incursioni contro i diritti della persona e della proprietà, scomparirebbero". Murray Newton Rothbard
In realtà lo Stato con le sue leggi, la sua burocrazia, le sue forze armate e le sue galere è ciò che permette la proprietà privata (o statale), in particolare dei fondamentali mezzi di produzione da parte di una piccola minoranza privilegiata (classe capitalista e/o classe governante). Finché esisterà il capitalismo, esisterà anche lo Stato.
giovedì 12 gennaio 2023
domenica 18 dicembre 2022
Ti consideri di destra o di sinistra?
Si può essere veramente felici solo quando si è apprezzati per quello che si è, non per i soldi, le proprietà, il sex appeal o il potere che si ha. Si può essere veramente felici solo in un ambiente naturale rispettato e non inquinato. Si può essere veramente felici solo quando anche tutti gli altri (o quasi) sono felici, e non soltanto nella propria regione o nel proprio paese. Questo generalmente è ignorato da chi si posiziona politicamente a destra.
Non si può essere tutti (o quasi tutti) felici nel capitalismo, nemmeno con il controllo e/o l’intervento dello Stato e nemmeno con il continuo progresso tecnologico e dei diritti civili. Questo generalmente è ignorato da chi si posiziona politicamente a sinistra.
Bisogna urgentemente uscire da questa gabbia mentale destra/sinistra e dalla visione politica solo nazionale, perché nel mondo le condizioni materiali (tecnologie e risorse) per essere tutti felici esistono da decenni, quello che manca è la consapevolezza diffusa.
sabato 26 novembre 2022
Cos’è la democrazia
Democrazia: Demos kratos, potere del Demos.
Cos’è il Demos? Ammettiamo che il Demos oggi sia l’insieme dei cittadini. Come si deve esercitare il potere affinché si possa davvero parlare di democrazia? Basta poter esprimere un voto? È necessario qualcosa di più?
E’ necessario che i cittadini possano decidere direttamente sulle questioni più importanti, comprese quelle che riguardano la gestione dei mezzi di produzione, prendendosene la responsabilità e che possano destituire in qualsiasi momento eventuali delegati eletti democraticamente per lo svolgimento dell’ordinaria amministrazione (ovviamente i cittadini non possono essere interpellati su tutto, la cosa sarebbe ingestibile).
Ammettiamo di aver risolto la questione. Possiamo definire democrazia un regime nel quale la maggioranza dei cittadini stabilisce (direttamente o indirettamente) le norme vigenti per tutto il Demos o vi sono norme e criteri cui pure la maggioranza deve sottomettersi?
La (vera) democrazia non è un regime, perché non si è in presenza di una minoranza (governanti/capitalisti) che prende le decisioni per tutti.
Come può difendersi la democrazia dallo strapotere concreto e sostanziale di coloro che detengono risorse economiche pressoché infinite e possono quindi creare visibilità e consenso a loro piacere?
Non può, ed è il motivo per cui nel capitalismo non ci può essere vera democrazia.