mercoledì 24 novembre 2021

L'evoluzione del socialismo

La prerogativa di un'ideale vivo è la sua Evoluzione.

La nascita del socialismo risale al XIX Secolo e si prefigge di ridurre i divari sociali che danneggiano le classi meno abbienti.

In realtà si prefigge l’abolizione delle classi sociali, e quindi l’uguaglianza sociale. Solo successivamente alcuni, probabilmente per opportunismo, lo hanno ridotto a quello che sostieni tu. Quindi in questo caso si potrebbe parlare di involuzione del socialismo, non di evoluzione.  

Purtroppo ancora oggi molti non hanno chiara la sua natura e lo confondono con il comunismo, quando le due realtà sono separate non da piccole differenze ma da un abisso.

Molti confondono il comunismo con il capitalismo di stato dittatoriale e totalitario di origine leninista, in realtà è un altro modo di chiamare il socialismo, il quale si basa sulla proprietà sociale o comune dei mezzi di produzione e di distribuzione. 

Il socialismo non demonizza la proprietà privata e si differenzia dal comunismo in modo radicale perché tra i suoi obiettivi ci sono l'affermazione dell'individuo e non un suo appiattimento imposto dall'alto.

Il socialismo permette la proprietà privata per i beni strettamente personali, ma non per gli essenziali mezzi di produzione, che invece appartengono a tutti e sono gestiti democraticamente nell’interesse di tutti, creando un terreno fertile per lo sviluppo di tutti gli individui con il massimo utilizzo delle moderne tecnologie e nel rispetto dell'ambiente naturale.  

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